La tessera europea
CTI – Communication Trend Italia, in nome e per conto dell’associazione di categoria Unilingue, ha eseguito l’indagine richiesta dal Consiglio Nazionale di Cna Professioni e redatto, secondo quanto disposto dal Collegio Lombardo, la scheda ufficiale che il gruppo di lavoro della Commissione UE usa per analizzare e confrontare le professioni nei vari Paesi Europei in vista dell’attivazione della Tessera europea.
Riportiamo, qui di seguito, un estratto significativo di tale indagine.
National Report Italy
Overview of the regulatory framework and national system in the translation and interpreting sector
Definition
Please explain briefly how the profession is defined in your country. In particular, provide a succinct list of the activities covered by the profession. Where similar professions also exist within the same sector, list those professions and eventually describe how they differ from the profession in question.
Per Traduttore si intende il professionista che traspone il testo dalla lingua di partenza alla lingua di arrivo, in maniera tale da mantenere quanto più possibile inalterato il significato originario e ricorrendo, laddove necessario, a processi di adattamento. Per Lingua di partenza si intende la lingua originale del testo da tradurre. Per Lingua di arrivo si intende la lingua in cui verrà tradotto il testo originale.
Per traduttore, secondo la norma UNI EN 15038:2006, si intende la persona che effettua la traduzione mentre per revisore finale colui che ne verifica l’idoneità allo scopo concordato.
I traduttori/revisori possono essere specializzati in determinati domini e settori; la maggiore differenziazione è fra traduttori tecnici ed editoriali.
La norma UNI, per questa figura professionale, prevede quattro profili specialistici: il traduttore tecnico-scientifico (che traduce testi di tipo settoriale), l’adattatore dialoghista (o autori dei dialoghi adattati in italiano per il doppiaggio e per la produzione audiovisiva), il localizzatore (che traduce e localizza siti web e prodotti software) e il traduttore giuridico-giudiziario (che opera in ambito legale).
Per Interprete si intende un professionista che esegue una trasposizione orale da una lingua di partenza verso una o più lingue di arrivo. L’interpretariato, come definito dalle norme UNI 10574:2007, EN ISO 9000:2005 e UNI EN 15038:2006 può essere di diversi tipi: interpretariato di trattativa: interpretariato in forma di dialogo fra due parti che si alternano nei ruoli di oratore e uditore e che usano due lingue diverse; interpretariato simultaneo: interpretariato svolto contemporaneamente dalla lingua usata dall’oratore verso una lingua intelligibile agli uditori; interpretariato consecutivo: interpretariato differito dalla lingua usata dall’oratore verso una lingua intelligibile all’uditore; interpretariato sottovoce (Chuchotage): interpretariato sussurrato simultaneamente dalla lingua usata dall’oratore verso la lingua intelligibile all’uditore.
In Italia esistono diverse figure che afferiscono alle professioni di traduttore/interprete:
Le facoltà di Lingue e letterature straniere dei vari Atenei, presenti soprattutto nel Nord e Centro Italia, offrono corsi volti allo studio delle lingue straniere e delle relative culture, consentendo di acquisire una competenza ampia e organica della lingua italiana e di almeno due lingue straniere. La facoltà comprende due tipologie di corsi a seconda della classe di laurea:
- La classe di laurea L-11 in Lingue e Culture Moderne ha l’obiettivo di dare una solida base della lingua e della cultura italiana e di due lingue straniere, con lo studio delle relative culture e letterature. Le materie affini sono quelle filologiche, storiche, storico-artistiche e filosofiche, in ambito europeo e in ambito extra-europeo laddove il corso di studio preveda lo studio di lingue asiatiche, mediorientali o africane.
Altre materie formative riguardano l’antropologia culturale e altre discipline linguistiche. - La classe di laurea L-12 in Mediazione Linguistica ha l’obiettivo di dare un’adeguata conoscenza in ambito della mediazione linguistica e culturale, dell’interpretariato e della traduzione. I corsi di questa laurea sono dedicati quindi allo sviluppo di competenze comunicative sia orali che scritte, oltre che a competenze mediative culturali e interculturali. Le discipline affini riguardano spesso la geografia, il diritto internazionale, l’economia, la sociologia e le scienze della comunicazione, oltre che allo studio di una terza lingua straniera e della relativa linguistica o della lingua dei segni italiana. Visto il carattere professionale del corso, sono spesso attivati curricula in traduzione ed interpretariato o scienze della cooperazione internazionale.
L’elenco delle Scuole superiori per mediatori linguistici abilitate ai sensi del regolamento adottato con D.M. 10 gennaio 2002, n. 38 a rilasciare titoli equipollenti a tutti gli effetti ai diplomi di laurea conseguiti presso le università in esito ai corrispondenti corsi e relativi decreti è reperibile qui: http://www.miur.it/0002Univer/0706Istitu/0707Scuole/0711Elenco/index_cf2.htm
Esistono inoltre:
- La classe di laurea L-15 in Scienze del Turismo che ha l’obiettivo di preparare lo studente in ambito turistico, studiando in modo trasversale le materie inerenti. Oltre allo studio di due lingue straniere, le materie caratterizzanti sono quelle storico-artistiche ed archeologiche relative al mediterraneo, e quelle geografiche, sociologiche, economiche e politiche relative al turismo. Le materie affini possono comprende ulteriori lingue straniere, scienze manageriali e dell’amministrazione, marketing e diritto.
- La Laurea Magistrale – L-15 in Linguistica, indirizzata all’apprendimento delle tecnologie e della didattica delle lingue e, presso alcune Università, all’apprendimento delle tecniche per diventare traduttore o interprete di conferenza, parlamentare o di trattativa.
Alla data attuale, fra le facoltà sopracitate risultano associate a CIUTI, l’organizzazione belga dedicata all’eccellenza nella traduzione e nell’interpretazione:
- SCUOLA SUPERIORE DI LINGUE MODERNE PER INTERPRETI E TRADUTTORI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA
- FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE
LIBERA UNIVERSITÀ SAN PIO V (ROMA) - SSLMIT – SEZIONE DI STUDI DI LINGUE MODERNE PER INTERPRETI E TRADUTTORI
UNIVERSITÀ DI TRIESTE
Fra le scuole secondarie superiori, con riconoscimento internazionale, risulta il Liceo linguistico (acquisizione in due lingue moderne, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, e di in una terza lingua moderna almeno al Livello B1).
Numerosa, infine, la presenza di traduttori e interpreti, soprattutto di madrelingua non italiana, con formazione scolastica non specifica.
Historical background
Please give us a brief introductory outline of the historical background of the regulatory framework for this profession, as well as for the sector in general, at national level by each country. Considering, for example, such topics as issues relevant for professions in this sector faced at a given time and how safeguards emerged and evolved to meet these challenges.
Il quadro europeo delle qualifiche, “European Qualifications Framework” (generalmente abbreviato in EQF) è il sistema che permette di confrontare le qualifiche professionali dei cittadini dei paesi europei. Per “qualifica” si intende una certificazione formale rilasciata da un’autorità competente a conclusione di un percorso di formazione come attestazione di aver acquisito delle competenze compatibili agli standard stabiliti dal sistema educativo nazionale. A partire dal 14 febbraio 2008 per ogni qualifica rilasciata in Europa può essere identificato il corrispondente livello di EQF, permettendo di confrontare qualifiche acquisite in diversi paesi.
Tali qualifiche non fanno riferimento all’esercizio della professione di traduttore/interprete ma al solo ciclo dei titoli accademici.
La laurea in Mediazione linguistica, di più recente costituzione e più specifica ai fini professionali, è a livello 7 QEQ.
La Legge 4/2013, attualmente cogente, non istituisce barriere all’ingresso per le professioni non regolamentate e non ha modificato la legislazione in materia di attività professionali riservate. L’attestato di qualità (rilasciato dalle associazioni di categoria) e le certificazioni secondo norme sono atti volontari.
Economic data
Where possible, provide economic figures related to:
(a) the selected profession and
(b) the sector, as defined at national level by each country.
It would be particularly useful to obtain the following information: level of employment, average wage (in euro), sector specific data (for construction, for example, you may include data on building permits, construction costs), and importance of the sector in the economy. Both recent data and trends may help capture the relative importance of the profession and the sector at national level as well as its evolution over time.
Nella classificazione dell’ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica – le professioni di traduttori e interpreti rientrano nella categoria “Interpreti e traduttori di livello elevato” al punto 2.5.4.3.0. (in raccordo con ISCO-08).
Le principali associazioni nazionali che rappresentano sia gli interpreti sia i traduttori sono AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti) con 524 soci ordinari, 12 soci onorari e 494 soci aggregati, e ANITI (Associazione Nazionale Italiana Traduttori e Interpreti) con 194 iscritti.
Gli iscritti sono per l’85% donne, ripartiti prevalentemente al Nord e Centro Italia.
Le principali associazioni di soli interpreti sono AIIC (Association Internationale des Interprètes de Conférence) con 182 iscritti così ripartiti:
e ASSOINTERPRETI (Associazione Nazionale Interpreti di Conferenza Professionisti) con 50 iscritti, con analoga distribuzione territoriale.
Va segnalato che le associazioni riuniscono una bassa percentuale degli operatori.
Molti professionisti, soprattutto traduttori, che lavorano direttamente con Agenzie di traduzione o Clienti non risultano appartenere a nessuna associazione di categoria.
I compensi non sono riportati.
Internal screening and recent reforms
(a) Profession, selected for in-depth discussions
Please give us a brief resume of internal screening processes you have conducted into this profession. It would be interesting to include any issues you uncovered as well as the conclusions you reached. Have you recently adopted reforms (or are in the process of)? If yes provide a brief explanation of the process you have used (stakeholder consultation, impact assessment, scope of the reform).
(b) Sector specific information
Have you carried out internal screenings into similar professions covered under this sector? It would be interesting to include any issues you uncovered as well as the conclusions you reached. Have you recently adopted reforms (or are in the process of) in this sector for selected professions? If yes please list the professions concerned and provide a brief explanation of the process you have used (stakeholder consultation, impact assessment, scope of the reform).
La professione di traduttore/interprete si configura come «professione non organizzata in ordini o collegi» come definito nella Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella GU n. 22 del 26/01/2013.
La lungimiranza e la novità di questa legge è quella di mettere il cliente al centro dell’attenzione. È infatti il professionista che adotta tutte le strategie necessarie per mettersi in luce agli occhi del fruitore dei servizi, assumendo un atteggiamento di trasparenza e controllo che il cliente può esercitare in qualsiasi momento.
Il professionista, attraverso la volontaria possibilità di aderire alle associazioni di categoria inserite nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e attraverso l’altrettanto volontaria certificazione volontaria di conformità alla Norma UNI relativa alla sua professione, si rende controllabile, contribuendo così a innescare un circolo virtuoso teso ad una sana competizione professionale.
Le associazioni professionali che soddisfano determinati requisiti imposti dalla Legge, ovvero che verificano le competenze dei propri iscritti, ne controllano l’aggiornamento professionale costante e il rispetto del Codice deontologico, possono essere incluse in un elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e sono autorizzate a rilasciare ai propri associati un “attestato di qualità” .
System in place to protect general interest objectives
(a) Profession, selected for in-depth discussions
Given that you do not regulate this profession, please explain by way of which mechanism(s) the State has a control/view over the protection of the general interest objective (voluntary certification, ex-post control checks, rules of conduct, professional liability insurance etc.). Explain the key principles and functioning of this system. Please also explain how these sector specific measures interlink with general legislation aimed at protecting the relevant public interest, such as consumer or health and safety legislation.
(b) Sector specific information
Explain the system in place to protect the general interest objective for similar professions within the sector, especially where the mechanism significantly differs from the one applying to the selected profession.
In base alla Legge 4/2013 la tutela del consumatore/cliente avviene tramite lo Sportello del Consumatore, che ha una specifica legislazione, a cui ci si può rivolgere a tutela dei propri diritti in caso di condotta non conforme agli standard del professionista.
Institutional organisation
(a) Profession, selected for in-depth discussions
How is this regulatory framework/control mechanism organised between the different entities, i.e. is this a centralised or rather a decentralised one? In the case of decentralised organisation, can you provide additional information on the degree of independence of these regional/local entities and how the coordination is ensured? Who are the key entities involved in your national system described in the previous question? Please describe briefly their respective role.
(b) Sector specific information
Please specify briefly the main entities and their respective role in supervision and enforcement for similar professions within the sector.
Le organizzazioni istituzionali coinvolte in questo processo di controllo dei professionisti sono:
- il Ministero dello Sviluppo Economico, che ha una pagina dedicata al Registro delle Associazioni che devono avere determinate caratteristiche riferite alla sopra citata Legge 4/2013;
- l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), che è un’associazione privata non a scopo di lucro, fondata nel 1921 e riconosciuta dallo Stato e dall’Unione europea – Elenco degli organismi nazionali di normazione ai senti dell’art. 27 del regolamento (UE) n. 1025/2012, che studia, elabora, approva e pubblica le norme tecniche volontarie (Norme UNI);
- ACCREDIA è l’Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo il 22 dicembre 2009 (adeguato al Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 765 del 9 luglio 2008), avente la facoltà esclusiva di attestare che gli organismi di certificazione ed ispezione abbiano le competenze necessarie per valutare la conformità dei processi e dei sistemi standard di riferimento. Opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e svolge un servizio di pubblica autorità in quanto l’accreditamento è un servizio svolto nell’interesse pubblico ed un efficace strumento di qualificazione dei prodotti e dei servizi che circolano su tutti i mercati;
- Le Regioni: l’interprete non può svolgere attività di guida turistica (regolata dalla legge 6 agosto 2013 n. 97, articolo 3). L’abilitazione alla professione di guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale, fatti salvi i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico, individuati con decreto ministeriale, per i quali occorre specifica abilitazione.
- Tribunale/Procura: perizie e traduzioni giurate presso alcuni Tribunali potranno essere eseguite solo da persone accreditate. Ad esempio, il giuramento delle traduzioni presso il Tribunale di Milano è ora consentito esclusivamente: agli iscritti all’ALBO DEI CONSULENTI TECNICI D’UFFICIO DEL TRIBUNALE ovvero ai PERITI ED ESPERTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO, categoria TRADUTTORI/INTERPRETI, ovvero agli iscritti ad Associazioni Professionali Interpreti e Traduttori aventi rilevanza ex Legge n.4/2013, nonché agli iscritti a elenchi ufficiali di traduttori ed interpreti di Enti aventi rilevanza pubblica. Gli iscritti al Collegio Lombardo Periti Esperti e Consulenti, categoria traduttori/interpreti, sono formalmente accreditati.
Certification systems
Are there voluntary certification systems within (a) the profession and (b) the sector under review in your country? If yes, please explain their main characteristics, what proportion (approximate) of the professionals (and what are the professions) is certified and what is your general assessment of this system, in particular as regards the effects of such a scheme on market access.
L’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) è in fase di Inchiesta Pubblica Finale per il rilascio della nuova norma che descrive e regola le attività delle “Figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione”.
Tale norma è in linea con i presupposti della citata Legge 4/2013 e consente ai professionisti di ottenere una certificazione di terza parte, cioè rilasciata da un organismo terzo diverso dalle associazioni medesime e accreditato presso l’Ente Italiano di Accreditamento (ACCREDIA) secondo lo standard ISO/IEC 17024.
La norma tecnica UNI sulle “Figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione” è un testo pubblico, condiviso e ufficiale che porta a un’univoca definizione dell’attività di traduttore e di interprete professionale. In questo modo utenti e professionisti dispongono di uno strumento centrale, riconosciuto, imparziale e trasparente per la descrizione di queste attività professionali. Su questa norma, come su molte altre relative ad altre professioni non ordinistiche, cioè prive di Albo, si baserà l’attività di certificazione dei professionisti che ne facciano richiesta.
Va segnalato che la fornitura dei servizi di traduzione e di interpretazione è oggetto delle norme UNI EN 15038:2006 e UNI 10574:2007.
Additional information
Please use the following to include any additional information or data you consider helpful. You may also wish to include any particular challenges or opportunities you uncovered that could inform group discussions as well as support other countries during their own evaluation process. Any particular recommendation you would like to address to other countries?